Atri e Torre di Cerrano
STORIA
NATURA
DURATA
Con circa 40 minuti di auto è possibile visitare la splendida città ducale di Atri. La sua è una storia davvero lunga tanto che già in età etrusca la città era considerata un importante centro commerciale. Durante il periodo romano, invece, Atri era nota come il nome di “Hatria” e secondo alcune fonti pare l’Imperatore Adriano fosse nato proprio in questa città. Verso la fine del XIV secolo la città divenne proprietà del conte di San Flaviano Antonio Acquaviva e capitale del
famoso Ducato di Atri. La famiglia degli Acquaviva dominò su queste terre fino alla metà del Settecento quando la città rientrò sotto il controllo del Regno di Napoli. La sua struttura medievale è rimasta pressoché intatta. Spettacolare è la Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta che domina piazza Duomo.
Prima di lasciare questo meraviglioso borgo è d’obbligo una visita all’Oasi naturalistica dei dei Calanchi di Atri, un’area naturale protetta che si estende per circa 380 ettari nel territorio del comune ed è gestita dal WWF. L’area ospita al suo interno una grande varietà di specie sia animali che vegetali.
A soli 15 minuti è possibile raggiungere la Torre di Cerrano, una delle torri più antiche e meglio conservate del Regno di Napoli, che aveva la funzione di respingere gli attacchi di turchi e saraceni. Oggi la Torre, affidata in comodato al Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise.